Acqua potabile: nuovi interferenti endocrini nella black list UE

Acqua potabile: nuovi interferenti endocrini nella black list UE

È notizia di queste settimane che la Commissione europea ha inserito due interferenti endocrini nella lista delle sostanze pericolose per la potabilità dell’acqua, la quale dovrà quindi essere ancora più monitorata in futuro. Tali sostanze sono il beta-estradiolo e il nonilfenolo, composti che da oggi devono destare una maggiore attenzione in tutto il settore della depurazione dell’acqua potabile.

A seguito di questo aggiornamento, gli Stati membri dell’UE hanno ora tempo fino al gennaio 2023 per introdurre obblighi di monitoraggio all’interno della rete di approvvigionamento dell’acqua potabile, e adottare quindi misure correttive nel momento in cui i valori di riferimento di questi due EDC vengano superati. 

Vedi anche: Bonus acqua potabile 2022: come funziona e come accedervi

Che cosa sono gli interferenti endocrini?

Con questo termine si indica un’ampia categoria di molecole e miscele di sostanze che alterano le funzionalità ormonali dell’apparato endocrino, con conseguenze negative per l’organismo, tra le quali si annoverano tumori, difetti alla nascita, disturbi dello sviluppo e della capacità riproduttiva. Gli interferenti endocrini possono essere divisi tra più classi, ovvero prodotti farmaceutici, sostanze chimiche naturali e sostanze chimiche di sintesi. Tra queste ultime abbiamo nello specifico:

  • prodotti medicali e di consumo;
  • prodotti industriali;
  • pesticidi;
  • elementi in traccia;
  • prodotti di combustione.

Nello specifico di quelli inseriti nella lista nera dell’Unione Europea per l’acqua potabile, il beta-estradiolo è un ormone sessuale femminile, il più potente degli estrogeni prodotti dall’organismo, mentre il nonilfenolo è un composto organico di sintesi della famiglia degli alchilfenoli, utilizzato per la produzione di tensioattivi; quest’ultimo è considerato un interferente endocrino in quanto può, seppur debolmente, imitare gli effetti degli estrogeni.

Come migliorare la potabilità dell’acqua

Noi della Enki siamo ovviamente molto contenti di questa nuova direttiva europea sull’acqua potabile, introdotta all’inizio del 2021 con scopo di incrementare la qualità dell’acqua di rubinetto e indurre a preferire il suo consumo rispetto a quello dell’acqua in bottiglia; ha inoltre se vogliamo un valore storico, in quanto si tratta del primo provvedimento legislativo adottato a seguito di iniziative dei cittadini europei.

Tuttavia, sappiamo per esperienza che nel settore dell’acqua potabile le difficoltà nell’assicurare una fornitura idrica sicura al 100% sono enormi. Il modo migliore per essere sicuri della potabilità della propria acqua è quindi sempre quello di intervenire personalmente con l’acquisto di un sistema per incrementarne la potabilità; una possibilità che ad oggi, con il Bonus acqua confermato fino al 2023, è ancora più alla portata di tutti.

Contattate Enki Water per maggiori informazioni!



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