01 Ago Le nostre installazioni: filtro a carboni attivi per cisterna idrica
Per la rete idrica di una villa nelle Cinque Terre si è reso necessario installare un filtro a carboni attivi. Vi raccontiamo il nostro lavoro a Punta Mesco, Levanto (SP).
Un filtro a carboni attivi è sempre il miglior sistema per la rimozione degli inquinanti organici dall’acqua. É quanto abbiamo convenuto anche in occasione di un lavoro per conto del F.A.I. nelle Cinque Terre. Vi raccontiamo in cosa è consistito il nostro intervento.
Contesto di lavoro
Il F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) ha contattato Enki Water srl per occuparsi del risanamento dell’acqua di una villa a Levanto (SP). Punta Mesco, un patrimonio nel cuore del parco delle Cinque Terre, rischiava negli ultimi anni di sparire tra la vegetazione. Il Podere Case Lovara, questo il nome della villa, è un luogo remoto raggiungibile solo in elicottero o a piedi. Questo comporta la non disponibilità di una rete idrica, e la necessità di rifornirsi da cisterne di raccolta dell’acqua piovana. Scartata l’ipotesi di prelevare e desalinizzare l’acqua di mare, ci si è concentrati sul filtraggio dell’acqua di raccolta.
Stato dell’impianto e intervento consigliato
I livelli sanitari dell’acqua registravano un’elevata presenza di batteri, che non la rendevano di fatto potabile. Su richiesta del committente, inoltre, andava realizzato un sistema mobile, in previsione della futura creazione di un nuovo locale tecnico. Dopo avere effettuato il nostro sopralluogo, analizziamo la necessità di tre specifici interventi. Primo, l’installazione di un filtro a monte dell’impianto per proteggerlo da impurità di acqua piovana e accumuli formabili nell’acqua tecnica. Successivamente, l’installazione di un filtro a carboni attivi e Macrolite®, per la rimozione di inquinanti organici e composti micrometrici. Infine, l’applicazione del sistema di dosaggio sanificante Enkisanit per prevenire la formazione di biofilm e fenomeni di corrosione e precipitazioni di sali di calcio e magnesio negli impianti.
Installazione e risultato finale
Abbiamo dunque installato il sistema di filtrazione Mach 4060f OD, basato su architettura dupex con una sola valvola Mach 1250. Questo sistema, funzionante controcorrente in modo alternato, è in grado di lavorare 24h/24, e non necessita di corrente elettrica. Con il media Macrolite® effettua il primo stadio di filtrazione, per rimuovere ferro, manganese, arsenico e moltissimi ioni di disturbo. Con il filtro a carboni attivi invece rimuove cloro e solventi clorurati, odori, sapori e colorazioni indesiderate. Il biocida Enkisanit applicato, invece, è servito per assicurare prevenzione di corrosioni ed incrostazioni nell’impianto, oltre che della legionella. Una volta attivato l’impianto, l’analisi chimico fisica e batteriologica ha registrato un’acqua potabile al 100%, con grande soddisfazione del committente.